Si è svolto a Catania il primo incontro per l’avvio del progetto europeo STEP-OL, nato per rafforzare la resilienza dell’olivicoltura nel Mediterraneo e per promuovere una cooperazione attiva tra Sicilia e Tunisia in risposta a sfide comuni: il rischio di diffusione delle fitopatie, come la Xylella fastidiosa, e gli effetti concreti del cambiamento climatico sulle colture tradizionali.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg NEXT Italia-Tunisia 2021–2027 e coordinato dalla Soc. Coop. Produttori Olivicoli di Catania (APO). Accanto all’aspetto tecnico-scientifico, STEP-OL rivendica anche una valenza culturale: l’olivo è al centro del progetto non solo come coltura strategica, ma come simbolo di dialogo e di relazione tra popoli.
Negli ultimi anni, le condizioni agronomiche dell’area mediterranea si sono fatte più complesse.
In Puglia, la diffusione della Xylella fastidiosa ha portato all’abbattimento di milioni di ulivi dal 2013 a oggi, ponendo un serio problema di sostenibilità produttiva.
In Sicilia, pur non essendo presente il batterio, si registra un progressivo aumento di fitopatie legate al clima e allo stress idrico, in particolare tra il 2020 e il 2024, secondo i bollettini ufficiali.
Anche in Tunisia, dove l’olivicoltura occupa il 40% delle superfici arboree coltivate, si osservano difficoltà legate alla siccità, alla salinizzazione dei suoli e alla diminuzione delle rese. Le ondate di calore estreme degli ultimi tre anni hanno messo sotto pressione intere zone produttive, accentuando il bisogno di tecniche di adattamento e uso razionale dell’acqua.
È in questo contesto che il progetto STEP-OL si pone come strumento di risposta tecnica, cooperativa e territoriale a problemi condivisi da entrambe le sponde del Mediterraneo.
“Abbiamo bisogno di soluzioni locali, ma costruite con uno sguardo ampio”, afferma Giosuè Catania, presidente di APO e capofila del progetto.
“L’olivo, che unisce le nostre culture da secoli, può tornare a essere il fulcro di una collaborazione che guarda alla sostenibilità, alla formazione e all’innovazione”.
STEP-OL – Stratégies partagées pour la surveillance, la prévention et le diagnostic précoce des maladies de l’olivier et l’adaptation au changement climatique pour une oléiculture résiliente ha una durata di tre anni. Le sue azioni includono: la sperimentazione in aziende pilota di strumenti per la diagnosi precoce delle malattie;
lo sviluppo di buone pratiche di gestione idrica e adattamento climatico;
percorsi di formazione tecnica, coinvolgimento delle comunità e divulgazione scientifica attraverso infografiche, video tutorial, eventi pubblici di disseminazione.
Il partenariato
Il progetto è guidato dalla Soc. Coop. Produttori Olivicoli di Catania (APO), in collaborazione con:
- per l’Italia: CREA – Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria – Centro di Ricerca Difesa e Certificazione, SVI.MED. ETS – Centro Euromediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, CIA Sicilia (partner associato);
- per la Tunisia: Institut National Agronomique de Tunisie (INAT), Société Mutuelle de Base de Service Agricole de Nabeul (SMBSA), Institut de l’Olivier – Unité Spécialisée de Sousse (partner associato).
L’avvio a Catania
Il Kick-Off Meeting si è tenuto il 28 e 29 ottobre a Catania. Nella prima giornata, i partner hanno effettuato visite tecniche presso due aziende pilota siciliane: “Koru” (Belpasso) e “Bonaccorso Nunziata” (Bronte), che ospiteranno le prime attività sperimentali. Il giorno successivo, presso la sede di APO, si è svolta la riunione operativa con i rappresentanti dei partner coinvolti.
Ha partecipato anche, in collegamento, la dottoressa Daniela Segreto, dirigente dell’Autorità di Gestione del Programma Interreg NEXT Italia-Tunisia – Regione Siciliana, che ha sottolineato il valore strategico del progetto nel quadro delle politiche di cooperazione mediterranea.
Prossimi appuntamenti
Il progetto STEP-OL sarà presentato anche in occasione della fiera FRUTECH, in programma a Misterbianco (CT) dal 27 al 29 novembre 2025.
Durante l’evento sarà allestito uno stand informativo dedicato al progetto, dove i partner italiani illustreranno gli obiettivi, le prime attività in corso e le prospettive di lavoro congiunto tra Sicilia e Tunisia.
