STRADA MANGIANDO
street food e non solo

12 relais siciliani immersi nella natura (per una vacanza Covid-free)

L’estate 2020, causa recenti avvenimenti, è l’occasione ideale per scoprire piccoli centri e itinerari meno conosciuti dal turismo: le mete della Sicilia.

Secondo le stime degli esperti, ben l’82% degli italiani rimarrà tra i confini nazionali per le prossime vacanze – le prime dell’era post lockdown – contro il 55% dell’anno scorso. Si prospetta dunque un’estate dall’andamento lento Questa estate tra le mete più richieste primeggiano le Regioni del Sude all’insegna della sostenibilità. Una sfida, per l’intero comparto, che vede l’enoturismo assumere un ruolo guida fondamentale per la ripartenza e la rinascita dell’Italia minore dei borghi e delle campagne. Un’opportunità per riscoprire piccoli centri e itinerari meno battuti dal turismo di massa. La parola d’ordine dell’estate 2020 è sicurezza: le strutture ricettizie hanno posticipato la data di riapertura, in modo da predisporre al meglio tutte quelle misure necessarie per accogliere senza rischi i propri ospiti, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale imposte dal Governo. Tra gli accorgimenti che saranno adottati ci sono: la sanificazione continua degli ambienti, modalità di check-in veloce senza contatto con lo staff, prima colazione servita al tavolo (o nell’intimità della propria camera), abolizione dei buffet e dei menu cartacei. Tra le mete più richieste – come era facile prevedere – ci sono le regioni del sud, con la Sicilia in cima alla lista dei desideri degli italiani. Noi di Agrodolce abbiamo selezionato 12 relais di charme immersi nella campagna siciliana, per una vacanza Covid-free e a stretto contatto con la natura:

  1. Masseria Susafa – Polizzi Generosa (Palermo). Un antico casale in pietra del XVIII secolo situato nelle Madonie e riconvertito in masseria di charme. Tutto ruota intorno al concetto di genuina vocazione e al racconto di una comunità agricola che vanta oltre 200 anni di storia. Susafa è oggi riconosciuta come centro di eccellenza del territorio per il suo progetto di ospitalità contadina. Tantissime le attività da praticare all’aria aperta. Nel mese di giugno segnaliamo la raccolta delle ciliegie con passeggiata nel frutteto, il picnic sotto gli alberi con vista panoramica sulla tenuta, il corso di pasticceria e la preparazione della buonissima marmellata di ciliegie insieme alle signore del posto.
  2. Castello di San Marco Charming Hotel – Calatabiano (Catania). Una principesca dimora barocca di fine 600, incastonata tra l’Etna e Taormina. Il Castello di San Marco offre un ambiente meditativo, a stretto contatto con la natura grazie ai suoi 6 ettari e oltre mille metri quadrati di parco per ogni ospite, perfettamente in linea con la tendenza dell’estate 2020 che impone il distanziamento sociale. Le camere sono ricavate negli antichi casolari che circondano il maniero e nelle sere d’estate si cena in un incantevole giardino di pietra. Tra i punti di forza di questo charming hotel c’è il lido Syrah, sinonimo di super space, ovvero una spiaggia – privata e selvaggia – costeggiata da un bosco rigoglioso.
  3. Baglio Occhipinti – Vittoria (Ragusa). Un’autentica fattoria dell’800, immersa nella splendida campagna della Sicilia orientale. Tutt’intorno oliveti e vigneti, siamo nel cuore della DOCG del Cerasuolo di Vittoria. La giovane proprietaria, Fausta Occhipinti, ha curato personalmente la scelta dei mobili, tutti della tradizione locale, per trasmettere agli ospiti il tipico calore dell’accoglienza siciliana, sia negli spazi comuni che nelle 12 confortevoli camere. Imperdibile la colazione con i prodotti biologici. Baglio Occhipinti dispone inoltre di una piscina esterna, all’interno del lussureggiante giardino arabo, mentre il mare dista solo pochi km dalla struttura. Il consiglio è quello di fare un bagno rigenerante nella spiaggia segreta di Randello, circondata da un enorme parco naturale di dune e macchia mediterranea.
  4. Mangiabove Guest House – Marina di Ragusa. Una tenuta immersa nel verde, a pochi passi dalle spiagge di sabbia dorata e dal mare cristallino di Marina di Ragusa. Mangiabove è la base ideale per andare alla scoperta di questo angolo barocco di Sicilia, ricco di borghi gioiello riconosciuti Patrimonio Unesco. Dalle antiche stalle della masseria, ubicata su una terrazza naturale, Ignazio Civello ha ricavato 8 appartamenti per gli ospiti, tutti con splendida vista sul mare e sulla campagna siciliana. Novità di quest’anno, la possibilità di ordinare il pranzo o la cena in camera, grazie alla collaborazione con alcuni ristoranti locali.
  5. Momentum Wellness BioResort – Castelvetrano Selinunte (Trapani). Questo esclusivo bio resort si trova a pochi chilometri dall’area archeologica di Selinunte. L’atmosfera è quella del tradizionale baglio siciliano, completamente ristrutturato secondo i dettami del design moderno. Materiali naturali locali si integrano in maniera armonica e non invasiva nel paesaggio circostante per creare ambienti accoglienti e curati nei minimi dettagli. Le 24 camere e suite – con accesso dalla corte interna o giardino privato o vista esclusiva sul Tempio di Selinunte – assicurano la massima privacy. A disposizione degli ospiti, aperto anche al pubblico, il ristorante Agòra con piatti siciliani e prodotti a km zero, terrazze solarium con vista sul magnifico uliveto e campi da tennis in terra rossa.
  6. Tonnara di Scopello – Castellamare del Golfo (Trapani). Incastonata in una rada di incomparabile bellezza, sorge la Tonnara di Scopello, protetta da due torri medievali che vigilano dall’alto, riparata dal mare da due imponenti e rigogliosi faraglioni. Un museo naturale affacciato sull’acqua cristallina, testimonianza storica di quell’economia che per secoli ha rappresentato una delle principali fonti di reddito delle genti del luogo, conservando intatte ancora oggi, tutte le attrezzature e gli strumenti utilizzati per la pesca del tonno. Le antiche case dei pescatori sono state modificate per accogliere gli ospiti, nel rispetto del luogo e della storia, per questo motivo non troverete i soliti comfort, come aria condizionata, tv o linea telefonica ma si dorme in un contesto unico, ad un passo dallo splendido mare della Riserva dello Zingaro.
  7. I Mulini Resort – Erice (Trapani). Un’antica casa salinara di fine 700 trasformata in dimora di charme. I Mulini è incastonato tra il mare di Trapani e il monte Erice che svetta nel cielo. A disposizione degli ospiti anche un ristorante dove gustare le specialità della cucina trapanese, una piscina e una spiaggia privata, ampia e tranquilla, ideale per le famiglie. Con i suoi ampi spazi il resort è il luogo ideale per una vacanza all’aria aperta, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale. La struttura dispone in totale di 24 camere, tra cui una suggestiva suite ricavata all’interno dell’antico mulino e dotata di patio con vista mozzafiato sulle isole Egadi.
  8. Fontes Episcopi – Aragona (Agrigento). Dopo un sapiente restauro, che ha preservato il fascino di questo antico casale siciliano, l’amata dimora del vescovo Gerlando Genuardi rinasce per la gioia di chi ama il vivificante contatto con la natura, il benessere e l’armonia dei sensi. Il bio resort Fontes Episcopi si trova ad Aragona, in una tranquilla zona di campagna nei pressi della Riserva naturale delle Macalube. A disposizione degli ospiti ci sono sette camere, arredate con gusto e dotate di ogni confort. Tra le attività più interessanti, organizzate dalla struttura, ci sono i corsi di cucina e la possibilità di partecipare alle attività agricole.
  9. Borgo Giallonardo – Realmonte (Agrigento). Boutique hotel e azienda vitivinicola, a poca distanza da Agrigento, Borgo Giallonardo è circondato dai colori e dai profumi del Mediterraneo. Tutt’intorno la quiete della campagna siciliana, tra vitigni di Nero d’Avola e maestosi ulivi millenari. Gli ospiti possono godere di spazi esclusivi e riservati, in un’atmosfera di totale relax e tranquillità, lontani dalla frenesia della città. Si può scegliere tra i comodi appartamenti e le camere di charme. A completare l’offerta una piscina esterna con idromassaggio e cascata emozionale, attività ed esperienze personalizzate e degustazioni dei vini aziendali. Per chi preferisce il mare c’è la vicina spiaggia di Giallonardo – ampia e incontaminata – oppure la celebre Scala dei Turchi, una scogliera di marna bianca dalla spettacolare forma ondulata.
  10. Relais Villa Miraglia – Cesarò (Messina). Natura, relax e buon cibo, sono questi i punti di forza di Villa Miraglia, un’oasi di pace e verde in una Sicilia inaspettata a ben 1500 metri, nel cuore del Parco dei Nebrodi. Un contesto unico, dove si trova la faggeta più a sud d’Europa. Solo 10 camere per gli ospiti di questo relais di montagna, rese uniche da originali elementi country chic come il soffitto con travi di legno a vista e i camini in pietra. Il ristorante, aperto anche al pubblico, è il regno di Gianluca Barbagallo che propone i piatti della cucina locale. Il giovane chef dispone di un orto privato con 2.500 piante, da cui attinge ogni giorno le materie prime per le sue creazioni. Tra le specialità da provare i piatti con il suino nero (Presidio Slow Food) e il formaggio tipico della zona, la buonissima provola dei Nebrodi.
  11. Il Bevaio di Corleone (Palermo). Un nuovo concetto di vacanza in agriturismo, per superare l’idea del solito soggiorno incentrato soltanto su ristorazione e relax. La formula scelta dal Bevaio di Corleone è quella dell’agribenessere grazie alla presenza di un’area wellness a disposizione degli ospiti per svolgere attività rigenerative, sia a livello fisico che mentale (massaggi e trattamenti idroterapici). Tutte queste attività – a cui si aggiungono passeggiate a cavallo, trekking, laboratori esperienziali – si svolgono in una continua interazione con l’ambiente circostante. La struttura è infatti ubicata in una zona di alta collina, a 600 metri, e immersa nel verde, tra le montagne del territorio corleonese e un torrente attivo tutto l’anno che scorre lungo il suo confine. Si dorme in deliziosi chalet in legno circondati dal verde e dal silenzio.
  12. La Casa del Poeta – Enna. Infine segnaliamo la Casa del Poeta, una dimora storica ottocentesca sita nei pressi del mitico lago di Pergusa, in provincia di Enna. La villa, utilizzata un tempo per la caccia, rispecchia lo stile architettonico delle case da villeggiatura siciliane: volte alte, ambienti generosi, una cantina scavata nella roccia e, intorno, tanto verde impreziosito dai maestosi cipressi secolari. Quest’estate sarà possibile riservare l’intera struttura con prenotazioni settimanali. In totale 4 camere dotate di bagno privato e pavimenti in parquet, per un numero complessivo di 10 posti letto. Per i fortunati ospiti, grandi spazi riservati alla lettura, scrittura, musica e al relax assoluto nell’area appartata e silenziosa della piscina.