STRADA MANGIANDO
street food e non solo

A Bottegone, la rinascita di un locale storico: la Capannina, il posto giusto

E pensare che tutto è nato dall’idea e dai finanziamenti di un gruppo di cattolici-democristiani di Bottegone. Oggi, invece, siamo ben lontani da quel circolo politico e culturale che era La Capannina negli anni ’50: siamo di fronte, piuttosto, al sogno lungimirante di un gruppo di giovani imprenditori. Ci troviamo nella già citata Bottegone, frazione di Pistoia. E qui, Roberto Marconato insieme ad altri due soci, Marco Bechi e Nicola Bongi, hanno deciso di dare vita ad un locale nuovo, fresco, decisamente oltre il semplice concetto di un bar-tabacchi.

Arrivato a Pistoia nel 2011, ex giocatore di basket professionista, Roberto ha deciso di aprire dapprima la tabaccheria e poi, dopo quattro anni, rilevare l’intera struttura che, a quel tempo, era decisamente in stato di abbandono.

La storia inizia negli anni ’50. Il 16 luglio del 1955, su un progetto dell’architetto Giovanni Bassi, è nato il complesso della Capannina, articolato su due piani e suddiviso in una serie di locali: bar, sala giochi, sala tv, sale di socializzazione. Al suo interno, conteneva un ampio cinema teatro e anche una sala da ballo, mentre negli spazi esterni vi erano le aree destinate ad attività sportive come tennis e bocce.

In quegli stessi anni, in campo avverso (politicamente parlando), venne realizzata un’analoga struttura: “La Casa del Popolo”. Altri tempi, altri modi di vedere la vita.

Dopo alterne vicende e gestioni, il complesso della Capannina è arrivato fino ai giorni nostri, quando alla fine è stato rilevato da questo gruppo di imprenditori. Lo scopo? Investire in questa struttura decisamente originale e portarla nel nuovo millennio: “La scommessa è iniziata quest’anno”, ci spiega Roberto. Serate a tema, una cucina che oscilla fra quella toscana tradizionale e l’innovazione che arriva da oltreoceano e uno staff giovane e preparato, alla Capannina si può andare sin dal mattino: per far colazione, per un pranzo veloce, per un tè con gli amici, per l’ora dell’aperitivo, per cena e per il dopo cena. E a proposito di aperitivi, se siete appassionati di apericena e musica, non perdetevi mai l’appuntamento del martedì sera denominato “L’aperitivo giusto”.

Dalle 20 a mezzanotte, alla Capannina si fa festa con serate a tema (ieri sera, ad esempio, era il turno degli anni ’60, ’70, ’90), uno straordinario buffet (da provare assolutamente i fagioli con carne e la ribollita) e ottimi cocktail. Ma se siete invece amanti dei vini e della cucina sperimentale, non perdetevi la serata “Gourmedì”, che si svolge il giovedì sera. E se avete bambini, niente paura. Alla Capannina uno staff si occuperà dei piccoli per tutta la durata della cena. La Capannina è un posto aperto a tutti: ai giovani, alle famiglie, a chi ama la pizza, a chi adora gli aperitivi, a chi vuol semplicemente passare qualche ora in allegria, senza pensare troppo a ciò che ci riserva il quotidiano. Il posto ideale per un po’ di evasione.