È stato siglato a Montepulciano (Siena) l'accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano volto, alla luce dell'emergenza Coronavirus, a rafforzare l'accesso al credito per le aziende della filiera vitivinicola in modo da far fronte al periodo di straordinaria complessità. Sarà così consentito alle imprese vitivinicole consorziate di usufruire di un supporto concreto nei processi di innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, export, crescita, gestione e valorizzazione dei magazzini attraverso specifici strumenti e risorse finanziarie.
L'accordo avrà scadenza il 31 dicembre 2021, poi rinnovabile, e consentirà l'accesso a un'offerta bancaria dedicata tramite linee di credito e finanziamenti a breve, medio e lungo termine con l'eventuale supporto di prodotti di finanza agevolata. Saranno utilizzati anche specifici plafond, che potranno essere messi a disposizione per finanziare investimenti con impatto positivo sulla sostenibilità, attivando anche l'accesso al prodotto Agricoltura Impresa di Intesa Sanpaolo, finalizzato all'invecchiamento del vino, miglioramento aziendale per acquisto, costruzione e ristrutturazione di cantine, acquisto terreni e vigneti, immobili rurali e aziende, oltre che per investimenti strumentali in macchinari e attrezzature.
L'accesso al credito da parte delle imprese vitivinicole può essere agevolato attraverso il ricorso alla consolidata operatività della garanzia diretta di Ismea e l'estensione della garanzia del Mediocredito Centrale offerta dal decreto Liquidità al mondo agricolo.
L'accordo si propone inoltre di supportare il Consorzio e i consorziati nella ripresa del business attraverso la possibilità di organizzare seminari, workshop e tavoli di lavoro su temi come le coperture assicurative, Welfare, leasing, noleggio e sistemi di pagamento attivando anche la consulenza delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Sottolinea a questo proposito Luca Severini, responsabile della direzione regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo: ''Questo importante accordo a fianco del Consorzio Vini Nobile di Montepulciano vuole essere un aiuto concreto in epoca Covid-19 a sostegno del rilancio del settore vitivinicolo, un settore strategico e particolarmente produttivo nel Centro Italia, vanto del made in Italy nel mondo.
Le specifiche esigenze dei consorziati come crescita, innovazione, export, gestione del magazzino troveranno pronta risposta nella rete Intesa Sanpaolo presente in Toscana''. Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, conferma l'importanza dell'accordo: “E' fondamentale, oggi più che mai, una collaborazione tra istituti di credito che da sempre credono nel territorio, come Intesa Sanpaolo, e aziende di un settore, quale il vino, che a Montepulciano muove oltre il 70% dell'economia locale, e grazie al dialogo siamo arrivati a costruire strumenti di credito che anche in una fase potenzialmente di stallo, come quella che stiamo vivendo, possano dare la possibilità di continuare a investire”.