Per Donnafugata e la famiglia Rallo, l’anno 2022 è di assoluto rilievo anche per il valore della partnership con D&G che assume un significato prospettico volto al futuro. Forme di collaborazione che riguardano alcune linee di vino come il rosato Rosa e le ultime produzioni di pregio dell’Etna, il bianco Isolano e il rosso Cuordilava. Una Sicilia che in termini di immagine trae un valore aggiunto significativo da questo tandem che riporta ai valori dell’eccellenza e del glamour e che, dopo i riscontri lusinghieri delle edizioni limitate di Tancredi 2016 e 2017, si appresta a registrare l’ingresso dell’intera produzione del prestigioso rosso nell’esclusiva gamma di vini Dolce&Gabbana e Donnafugata.

Nella prima giornata aperta al pubblico del Vinitaly 2022, la redazione di Vinup.it – Quotidiano Italiano sul Vino, ha intervistato i due protagonisti principali, Antonio Rallo AD di Donnafugata e Alfonso Dolce AD di Dolce&Gabbana.

Si ritorna in presenza le prime impressioni e i programmi di Donnafugata per questo Vinitaly?

AR. Questa 54^ edizione la abbiamo tanto attesa e per fortuna è arrivata come è arrivata la voglia di tutti i consumatori, dei nostri clienti italiani, dei nostri importatori. Abbiamo registrato grandissima domanda di Sicilia, all’apertura siamo stati i primi e la sensazione fantastica.

Uno stand fortemente colorato con i colori innovativi della sicilianità come i vini di Donnafugata

AR. Di colori ne abbiamo avuto tanti nelle nostre etichette per superarci abbiamo chiesto aiuto a chi sicuramente di Sicilia ne ha tanto nell’anima e nella creatività e poteva fare sicuramente meglio di noi e così abbiamo chiamato i nostri amici di Dolce & Gabbana.

Allora Alfonso Dolce quanto è bello lo stand di Donnafugata?

AD. Porta sicuramente energia e calore c’era tanta voglia di ritornare a vivere e condividere valori sani e quello del vino è sicuramente un valore di forte matrice culturale ed è per noi un piacere condividere questi momenti con la nostra presenza creativa.

Qual è il vino di Donnafugata che piu ti entusiasma ?

AD. E’ difficile scegliere come i figli sono tutti belli e buoni, quindi direi tutti.

Antonio Rallo possiamo afferrmare che Ben Ryè è l’etichetta che meglio rappresenta Donnafugata?

AR. Sicuramente si soprattutto, mi sento di affermarlo tenuto conto che mi dedico al 100% alla vendemmia sin dal 1989, questo vino sicuramente ci rappresenta appieno.

Tra le novità di quest’anno le etichette Dolce&Gabbana che si ripropongono, ma c’e anche Cuordilava

AR. Si quella è stata sempre una competizione fondamentale queste etichette straordinarie, dobbiamo stare al passo con queste incredibili creazion. Con Cuordilava siamo usciti con l’annata 2017 e abbiamo messo insieme i frutti delle notre migliori contrade e siamo davvero molto felici di poterle presentare vestite da queste bottiglie con un meraviglioso gioco di colori.