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Antica Fattoria La Parrina: dalla Maremma al cuore di Pistoia

Dal cuore della Maremma Toscana a Pistoia. In un noto bar del Sacro Cuore, i prodotti dell’Antica Fattoria La Parrina sono stati assaggiati, degustati e, soprattutto, apprezzati.

Immersa nella Maremma toscana, fra vigneti e uliveti storici, l’Antica Fattoria La Parrina è un ricordo che vive nel presente. Fondata nel 1830 per volere del banchiere fiorentino Michele Giuntini, oggi è un’azienda agricola in piena attività, con un’importante produzione di vino, olio extravergine di oliva IGP Toscana, formaggi bio e una ricca produzione ortofrutticola. E proprio i vini, i formaggi e i salumi, hanno contraddistinto l’evento gastronomico che si è svolto ieri sera a Pistoia. A rappresentare l’azienda, Maurizio Bonelli, responsabile della produzione vitivinicola che ha spiegato: “L’azienda La Parrina ha fatto storia in Toscana perché fondata, appunto, dalla famiglia Giuntini. Attualmente, possiede 67 ettari di vigna e si producono sia vini storici che spumanti. In particolare, abbiamo quattro etichette di rossi e quattro di bianchi, oltre ai due spumanti e un vinsanto, il Capalbio, che prende il nome della DOC”. Ma non è tutto.

L’azienda, infatti, produce anche degli storici vini rossi, come il Rosso Riserva Parrina DOC, un Sangiovese riserva barricato quattro anni in botte grande e un Sangiovese Parrina DOC che è stato insignito di tre bicchieri per il vantaggioso rapporto qualità-prezzo dalla prestigiosa rivista Gambero Rosso. Inoltre, Bonelli aggiunge: “L’anno prossimo la nostra azienda si occuperò di produrre anche un Rosé. La nostra mission, avendo all’interno dell’azienda anche un agriturismo, è quello di produrre tutti i nostri prodotti, dal cibo fino al vino”. L’agriturismo è specializzato nella realizzazione di piatti della tradizione e del territorio. Inoltre, è stata creata anche una speciale cooking class, apprezzatissima dai visitatori e dai viaggiatori. Proprio per la sua invidiabile posizione geografica, infatti, la tenuta è il posto ideale per chi ama il turismo naturalistico e i bike tour.

E per dare un saggio (e assaggio) dei vini, ecco allora la proposta di abbinamento con alcuni formaggi prodotti all’interno del caseificio. A spiegarci il miglior modi di degustarli, Michele Tronati: “Il formaggio è un’arte e l’abbinamento deve essere studiato non solo con il vino, ma anche con il pane”. Ma quanti sono i formaggi prodotti da La Parrina? Tronati aggiunge: “Abbiamo circa 30 referenze. La maggior parte dei formaggi da noi prodotti sono a base di latte di pecora, seguono quelli a base di latte di capra e poi di vacca”. Ieri sera, abbiamo assaggiato un freschissimo Rosa di Maremma in crosta fiorita, un semi-stagionato, ovvero una caciotta da 60 giorni e uno stagionato di 18 mesi. Infine, una chicca: un formaggio di ispirazione francese con muffe nobili dal gusto decisamente “strong”. Naturalmente, la degustazione di formaggi è avvenuta senza l’aggiunta di marmellate o mieli, ma chi ama questo genere di abbinamenti non commette un peccato mortale. Ma per pulire il palato meglio l’abbinamento coi vini, accompagnati magari da una buona selezione di salumi: rimane sempre l’opzione migliore.

Creatore e ideatore dell’evento, Giorgio Federighi, dottore commercialista e consulente aziendale che ha voluto, ieri sera, portare un pezzo di Maremma nel cuore di Pistoia.