STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Cantina Ramaddini inaugura la terrazza panoramica a Marzamemi: un nuovo spazio tra vino, mare e memoria

Un nuovo luogo dedicato alla bellezza e al vino apre le sue porte nel cuore di Marzamemi. Cantina Ramaddini ha inaugurato la sua nuova terrazza panoramica, uno spazio pensato per offrire un’esperienza immersiva che unisce storia, natura e convivialità. Un progetto che nasce con l’idea di raccontare il territorio attraverso il vino, in un contesto capace di emozionare.

Affacciata direttamente sul mare, la terrazza è raggiungibile tramite una scala a chiocciola ricavata all’interno di un antico silos da 720 ettolitri, un tempo destinato alla conservazione del vino pronto per l’esportazione via mare. L’antico porto mercantile di Marzamemi, testimone di un passato commerciale florido, diventa oggi sfondo privilegiato per momenti di relax e degustazione.

«La terrazza è per noi molto più di un nuovo spazio: è un sogno che prende forma e si apre alla comunità – spiegano i fondatori Carlo Scollo e Francesco Ristuccia –. Volevamo creare un luogo dove l’esperienza del vino potesse diventare anche occasione di incontro, riflessione e meraviglia. Da qui si può osservare il mare che un tempo accompagnava le rotte del vino siciliano, oggi cornice perfetta per brindisi al tramonto, aperitivi e iniziative culturali pensate per pubblici diversi». Il programma dell’estate comprenderà infatti dj set, proiezioni cinematografiche e appuntamenti per le famiglie, sempre con il vino al centro.

Una cantina che racconta il territorio

Fondata nel 2003 da due amici con una visione comune, Cantina Ramaddini nasce a pochi chilometri da Pachino, in contrada Lettiera. Qui, in un’area di forte vocazione vinicola, Scollo e Ristuccia hanno recuperato un antico magazzino ottocentesco trasformandolo in una cantina moderna e sostenibile, capace di mantenere intatto lo spirito dei luoghi. Quegli stessi magazzini, nel passato, facevano parte della filiera che portava il vino del Val di Noto fino ai mercati europei, utilizzato per le sue caratteristiche alcoliche come vino da taglio.

I vigneti, dislocati su venti ettari di terreno a cinquanta metri sul livello del mare, poggiano su suoli argillosi con base vulcanica e godono di un clima particolarmente favorevole. Le brezze marine arricchiscono le uve di note saline, mentre il sole garantisce una maturazione ottimale. L’intera produzione è guidata dall’enologo Carlo Roveda e segue i principi della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che promuove una viticoltura etica e rispettosa dell’ambiente.

Livanti, il nuovo vino che parla di vento e Sicilia

Durante l’inaugurazione della terrazza è stato presentato in anteprima “Livanti” Moscato di Noto DOC 2024, una nuova etichetta che arricchisce la collezione di vini Moscato della cantina, già composta da spumante e passito. Livanti è un Moscato secco, aromatico ma non dolce, elegante e leggero, pensato per un pubblico che cerca freschezza e complessità senza eccessi zuccherini.

Il nome – livanti, dal siciliano “che si solleva” – richiama il vento che soffia da est sulle vigne, quel respiro costante che trasporta aromi e racconta la terra. Nell’etichetta, disegnata da Rosa Cerruto e Luca Giunta di Nassa Studio, i profumi di zagara si intrecciano simbolicamente alla brezza salmastra del mare, regalando un’esperienza sensoriale che parte dal naso e si completa in bocca, con finezza e armonia.

Con l’apertura della terrazza panoramica e la presentazione di Livanti, Cantina Ramaddini rafforza il proprio impegno nel valorizzare il patrimonio culturale e vitivinicolo del Sud-Est siciliano, offrendo a visitatori e appassionati un luogo autentico dove il tempo sembra rallentare e il vino racconta storie antiche e contemporanee allo stesso tempo.