STRADA MANGIANDO
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CHALLENGE LAB EIT FOOD E LE SFIDE PER L’ AGRICOLTURA IN SICILIA. SINO AL 15/9 ISCRIZIONI GRATUITE

Dal 15 al 17 novembre 2019 si terrà ad Impact Hub Siracusa in Sicilia, unica città italiana ad ospitare la due giorni di sfida, il Challenge Lab di EIT Food, l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, organismo indipendente creato dall’Unione europea per rafforzare la capacità imprenditoriale e d’innovazione dell’Europa. L’obiettivo è coinvolgere tutti i tasselli della filiera “dalla terra alla tavola” compresi i consumatori nel processo di cambiamento e produzione sostenibile, migliorare la nutrizione e rendere il sistema alimentare più efficiente, sicuro, trasparente e affidabile nel rispetto delle esigenze del suolo e del territorio.

In questi giorni e sino al 15 settembre, si raccolgono le iscrizioni gratuite al Challenge Lab semplicemente compilando un form collegandosi a questo link  Per informazioni si potrà scrivere a: [email protected]

Sono invitati a partecipare tutti coloro che a vario titolo si occupano di agricoltura o di food, e cioè imprese produttrici, industria per la trasformazione del cibo, consorzi, istituti di ricerca, professionisti e ricercatori specializzati, agricoltori, founder di startup innovative di settore, mondo accademico, formatori, investitori, consumatori consapevoli.

La sfida si terrà nella sede dell’Hub, in via Mirabella 29 a Ortigia, e consisterà in una due giorni di collaborazione finalizzata al risultato; durante l’evento, con il supporto di facilitatori esperti, i partecipanti saranno guidati attraverso un processo in cui condividono ciò che sanno, raccolgono nuove conoscenze sul problema, propongono nuove soluzioni e prendono impegni tangibili per trasformare le loro idee in realtà.

I vincitori riceveranno premi da EIT Food e da ENISIE, un progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato nell’ambito del programma Interreg V-A Italia-Malta di cui Impact Hub Siracusa è partner.

Il progetto ENISIE contribuisce alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’area transfrontaliera, con una grande attenzione all’impresa sociale. Tra i 3 settori coperti dalle attività del progetto, quello dedicato all’area Food-Tech è uno dei più rilevanti.

Perché un Challenge Lab del Food in Sicilia

Storicamente la Sicilia, e in particolare Siracusa, è sempre stata un territorio agricolo attivo e produttivo e una vivace comunità. Dagli ultimi 10 anni un approccio critico al sistema alimentare in vista di una reale sostenibilità, è aumentato anche localmente e Impact Hub lo ha seguito e supportato direttamente.

In vista del Challenge Lab di novembre, si è già svolto il 4 luglio scorso a Catania, un focus group preliminare volto a definire “dal basso” le tematiche su cui far convergere il lavoro della due giorni siracusana. Dall’incontro sono emerse questioni chimiche, agronomiche, economiche, agricole, organizzative e relazionali. É emerso, ad esempio, che alla importante quantità e alta qualità di produzione bio in Sicilia non corrisponde un alto consumo locale ed anche che la GDO continua ad aver la meglio ma che “km0” e filiera corta si stanno attrezzando per essere più efficaci.

Da un lato dunque le problematiche: la Sicilia è a rischio desertificazione, i consumi sono soddisfatti dall’esterno, i giovani emigrano e il parco produttivo siciliano è molto frammentato. L’impoverimento del suolo rende il settore produttivo primario dipendente da un’elevata quantità di energia (meccanica, chimica, fossile) e insieme al clima sempre più caldo, compromette la qualità della produzione.

Dall’altro le attuali esigenze principali che riguardano sia l’approccio alla terra e alle sue risorse, sia la necessità di creare relazioni funzionali a più livelli.

Le due sfide emerse dal Focus Group

È così dunque che dal Focus Group sono emerse le due sfide cui si tenterà di dar risposta durante il Challenge Lab. Eccole:

  1. Come possiamo aiutare gli agricoltori siciliani ad aumentare la salute del suolo per proteggerli dalla diminuzione delle rese, dai cambiamenti climatici, dalla scarsità d’acqua e dalla crescente regolamentazione dei fertilizzanti chimici?
  2. Come possiamo aiutare gli agricoltori siciliani ad aumentare i loro redditi rafforzando i rapporti tra i diversi produttori e tra produttori e consumatori?