STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Cous Cous Fest, inizia il sesto campionato italiano Conad

Dal 24 giugno saranno aperte le iscrizioni al Couscous Fest, la sesta edizione del campionato italiano Conad, rivolto a chef professionisti provenienti da tutta Italia. La gara si svolgerà in modalità online e, i sei chef vincitori selezionati si sfideranno a San Vito Lo Capo per vincere il titolo di campione italiano Conad. Per partecipare basta iscriversi sul sito couscousfest.it (Dove è possibile consultare il regolamento) entro il 24 giugno, insieme alla candidatura va allegata la fotografia di una ricetta a base di couscous, contenente un prodotto Sapori&Idee Conad o Sapori&Dintorni Conad.  

A giudicare le candidature ci saranno una giuria tecnica e una popolare, la prima è presieduta dall’esperto gastronomico Paolo Vizzarri insieme all’imprenditrice digitale e fondatrice di giallo zafferano Sonia Peronaci e alla professoressa di antropologia del cibo all’Università IULM di Milano Annalisa Cavalleri, che sceglieranno cinque dei sei chef, mentre il restante verrà eletto tramite una votazione popolare su Internet.

Quest’anno, con tutte le tensioni acuite dalla pandemia, la storica partnership tra Conad e Cous Cous Fest assume un significato nuovo: il grano duro, utilizzato da tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo, diventa, nelle sue varie lavorazioni, un ponte per il dialogo tra le culture, con l’alimentazione che assume un rinnovato ruolo di forza di pacificazione – dichiara Francesco Pugliese, Amministratore Delegato Conad – Inoltre, questa partnership ci consente di rinnovare il nostro sostegno alle imprese dei settori più colpiti dalle misure rese necessarie dall’emergenza sanitaria nel momento in cui siamo prossimi al ritorno a quella normalità che da più di un anno abbiamo perso. Siamo felici di affiancare il Campionato Italiano Cous Cous Fest 2021 con il marchio Conad e i prodotti della gamma Sapori e Dintorni e Sapori & Idee, anche perché questo “contest on line” esce dai confini regionali e riguarda tutta l’Italia: pensiamo, così, di offrire a giovani promesse della cucina italiana una opportunità per esprimere talento e creatività”.

Simone Scarso