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Doc Sicilia, cresce il valore in Italia, Germania e USA

Il Consorzio Doc Sicilia, in collaborazione con Wine Intelligence e Nielsen, presenta a Vinitaly 2019 i dati delle ricerche realizzate sui tre mercati di riferimento

Nato solo 7 anni fa per tutelare il marchio Sicilia e garantire la qualità dei prodotti, il Consorzio Vini Doc Sicilia si è presentato quest’anno a Vinitaly forte di un anno, il 2018, che ha chiuso da indiscusso protagonista del panorama vitivinicolo italiano e internazionale. Grazie all’exploit di Grillo Nero d’Avola e le ottime performance di tutti gli altri vitigni dell’isola, i vini Doc Sicilia hanno chiuso l’anno con un bilancio da capogiro, raggiungendo la quota di 80milioni di bottiglie di vino prodotte. Numeri destinati a crescere, con una previsione di 100 milioni di bottiglie a fine 2019.

IL MERCATO DEI VINI ITALIANI

Per quanto riguarda il mercato dei vini in generale nei principali mercati si registra nell’ultimo anno (2018 vs 2017) un rallentamento delle vendite a volume, mentre cresce il giro d’affari (valore). In particolare in Italia il valore delle vendite fa rilevare +6%, il volume -1,4%, Germania +2,9% a valore, – 3,4% a volume, USA +2,2% a valore, +0,5% a volume, in Austria +1,5% a valore, – 1% a volume, Svizzera -0,7% a valore, -1,1% a volume, Uk +1,1% a valore, -2,4% a volume, Olanda +1,6% a valore, -1,2% a volume, Belgio -0,5% a valore, -2,9% a volume;
Nella Distribuzione Moderna (Iper + Super + Liberi Servizi e Discount) al rallentamento dei volumi delle vendite dei vini in Italia corrisponde una importante crescita del fatturato. Al 24/2/2019 (anno terminante) versus anno precedente si registra infatti un decremento pari al -1,4% nei litri venduti (volume), una crescita del +6% nelle vendite a valore. Nei Super, Iper e Liberi servizi si vende a volume (litri) il 68,7% dei vini in Italia, nei discount il 31,3%, a valore nei Super + Iper + Liberi Servizi il 79,4%, il 20,6% nei discount;
Al 24/2/2019 versus anno precedente la variazione percentuale delle vendite dei vini a volume è stata del -2,3% nei Super + Iper + Liberi Servizi, nei discount del +0,6%. A valore la variazione è stata del + 4,8% a valore in Super + Iper + Liberi Servizi, nei discount +11%.

DOC SICILIA: RICERCA SUI MERCATI DI RIFERIMENTO

Un risultato che è dovuto ad una molteplicità di fattori ma che senza dubbio è intimamente connesso alla presenza sempre più capillare della Doc Sicilia anche al di fuori dei confini nazionali, in particolare nei mercati USA e Germania. Proprio con l’intento di indagare più da vicino queste dinamiche, il Consorzio Doc Sicilia ha presentato a Vinitaly 2019 i dati emersi dalle ricerche condotte con la collaborazione di Nielsen e Wine Intelligence. Nielsen si è focalizzata sul mercato Italiano, osservando i consumi delle famiglie. Wine Intelligence ha fotografato invece i trend e il percepito dei consumatori in Germania e Stati Uniti.

UNO STRUMENTO DI CONOSCENZA IN PIÙ

Vi è una sempre crescente necessità di poter disporre di feedback affidabili sulle politiche di promozione messe in atto nei tre mercati di riferimento – spiega Antonio Rallo, Presidente del Consorzio Doc Sicilia -. Sia per compiere una valutazione oggettiva di quanto è stato fatto, sia per programmare le future campagne di comunicazione. Inoltre, possiamo fornire alle aziende produttrici uno strumento per una maggiore conoscenza dei mercati più importanti del vino. Investire sulla Doc Sicilia si sta dimostrando una strategia vincente per le aziende siciliane”. Sia all’estero sia “nel complesso e variegato panorama vitivinicolo italiano, dove il comparto Doc siciliano è sicuramente uno dei più dinamici. Infatti, dopo un anno di sostanziale stabilità nel corso del 2018 abbiamo registrato un’accelerazione per il segmento (+20%), nella Distribuzione Moderna e nel canale Discount”.