L’azienda italiana sottoscrive per l’Italia lo European Chicken Commitment impegnandosi a rispettare entro il 2026 i requisiti dell’accordo per il 100% della propria offerta di pollo fresco, lavorato e usato come ingrediente, inclusa la ristorazione.
Si tratta di un importante passo avanti per il benessere animale e per la sostenibilità, in linea con quanto sta accadendo in molti Paesi del mondo. A seguito del dialogo intrapreso da tempo con Animal Equality e altre primarie associazioni per la protezione animale, Eataly ha pubblicato il proprio impegno a rispettare entro il 2026 i requisiti dello European Chicken Commitment.
Questa è una notizia molto importante per il settore alimentare e per gli animali.
Lo statement di Eataly precisa l’impegno dell’azienda nella salvaguardia della biodiversità delle razze avicole a lento accrescimento: “Nei prossimi anni Eataly si rende disponibile a collaborare con i portatori di interesse per identificare le più corrette modalità di applicazione dell’ECC per i piccoli allevatori e la loro tutela. Da sempre, infatti, Eataly lavora in sinergia con Slow Food nella salvaguardia della biodiversità delle razze avicole a lento accrescimento rendendola una importante risorsa economica per le piccole realtà di allevatori che hanno un ruolo centrale nelle filiere di qualità del nostro Paese.”
«Ci auguriamo che molti altri retailer e aziende italiane decidano di impegnarsi per un trattamento degli animali più compassionevole e si allontanino da forme di produzione insostenibili, come l’uso delle razze a rapido accrescimento per gli allevamenti avicoli» dichiara Giulia Malerbi, Responsabile della Sensibilizzazione Aziendale di Animal Equality Italia.