È Andrea Annino di Tenute Valle delle Ferle il nuovo delegato della Delegazione FIVI della Sicilia Orientale. Sarà affiancato dai due vice delegati Carlo Scollo di Feudo Ramaddini e Carmela Pupillo dell’azienda agricola Pupillo.
Passaggio di carica nella Delegazione FIVI Sicilia Orientale riunitasi nei giorni scorsi a Catania per l’elezione del nuovo delegato. All’unanimità è stato eletto Andrea Annino di Tenuta Valle delle Ferle; nella guida della delegazione potrà contare sulla collaborazione dei due vice delegati, eletti nel rispetto del Regolamento Nazionale di recente approvazione, ossia Carlo Scollo di Feudo Ramaddini e Carmela Pupillo dell’Azienda Agricola Pupillo.
La FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) nasce nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo qualità ed autenticità del vino italiano. Ad oggi conta in Italia più di 1300 iscritti.
“Essere FIVI non è soltanto un ideale ma un vero e proprio modo di vivere– dichiara il neodelegato, Andrea Annino–. L’obiettivo comune rimane quello di rendere il nostro Ampelio ben noto anche qui in Sicilia esaltando quei vignaioli che, lavorando in prima persona le proprie uve per un anno intero, tutelano il forte legame tra il vino ed il suo terroir”.
Logo della FIVI è proprio Ampelio ossia il vignaiolo, con in testa la sua uva e come ombra una bottiglia di vino. Esso riassume in sé i principi che stanno alla base dell’ideologia FIVI. Il vignaiolo FIVI, infatti, coltiva in prima persona la propria uva rinunciando all’acquisto di uva o vino a fini commerciali garantendo al consumatore che il vino abbia un forte attaccamento al territorio; e ciò perché la FIVI è sostenitrice del fatto che il vino va inteso non come materia prima ma come prodotto agricolo, legato al territorio d’origine.
Il vignaiolo FIVI non solo coltiva lui stesso le proprie uve; ma segue in prima persona tutto il processo produttivo fino alla commercializzazione (ecco perché l’ombra è una bottiglia). Il vignaiolo FIVI mira a creare un forte legame personale con i consumatori, quello che cerca è un’alleanza tra vignaioli e consumatori. Obiettivo, insomma, dei Vignaioli Indipendenti è che il vigneron resti sul territorio per fare il vino, per conservare il terroir e difendere il paesaggio.
All’interno del territorio nazionale la FIVI è aiutata nel suo lavoro dalle delegazioni locali. Risale al giugno 2019 il riconoscimento delle due delegazioni siciliane che contano in tutto 31 iscritti: la Delegazione FIVI Sicilia Orientale e la Delegazione FIVI Sicilia Occidentale, rappresentata da Marilena Barbera. La scelta di creare due delegazioni nasce con lo scopo di rendere le due entità locali più operative, abbattendo le distanze per riunirsi.