STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Enopolis 2025 fa tappa a Canicattì

Una giornata tra filari, convegni e tecnologie per viticoltori professionisti – il 12 giugno a Naro

Dopo Marsala e Menfi, Enopolis approda per la sua terza edizione a Canicattì, nel cuore della provincia di Agrigento, per accendere i riflettori sull’uva da tavola, eccellenza siciliana riconosciuta in Italia e all’estero. L’appuntamento è per mercoledì 12 giugno, presso il vigneto dell’agriturismo Baglio San Nicola a Naro, a pochi chilometri dalla città.

L’evento, organizzato dalla testata Agrisicilia insieme al Centro Ricerche ISVAM, con il supporto del Consorzio di Tutela Uva da tavola di Canicattì IGP, si propone come un’importante giornata di aggiornamento per gli operatori del settore, con un fitto programma che unisce attività formativeprove di macchinari in campoconvegni, momenti di networking e degustazioni.

Dal vigneto alla fiera: Enopolis diventa città della viticoltura per un giorno

Saranno presenti oltre venti stand fieristici con le ultime novità in fatto di macchine agricole, biostimolanti, droni, soluzioni per il risparmio idrico, tecnologie di precision farming e dispositivi per la sicurezza degli operatori agricoli. Durante la mattina si terrà il convegno inaugurale, seguito da un pranzo rustico offerto ai partecipanti e, nel pomeriggio, le prove pratiche nei filari, per vedere in azione trattori e attrezzature innovative.

L’ingresso è libero ma è richiesta la registrazione online al sito ufficiale dell’evento:
mensileagrisicilia.it/enopolis-registrazione

Nasce il gemellaggio Canicattì–Mazzarrone

Grande novità di questa edizione è la collaborazione tra i consorzi di Canicattì e Mazzarrone, un’alleanza strategica che guarda alla creazione di un vero e proprio polo siciliano dell’uva da tavola. A Canicattì, infatti, sarà ufficialmente passato il testimone al Consorzio di Mazzarrone IGP, che ospiterà l’edizione 2026 di Enopolis.

Marsello Lo Sardo, presidente del Consorzio di Canicattì, sottolinea il valore di queste sinergie:

“Questa fiera si inserisce in un calendario importante per la nostra comunità agricola. Siamo convinti che eventi come Enopolis contribuiscano a creare una rete siciliana competitiva sui mercati internazionali. La tecnologia che verrà presentata in questa edizione è fondamentale per aumentare qualità e sostenibilità”.

Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio di Mazzarrone, rilancia:

“Siamo felici di essere parte attiva di questo percorso condiviso. Enopolis non è solo una vetrina per gli addetti ai lavori, ma anche un’occasione per i consumatori di scoprire la storia e il valore della nostra uva Italia e delle nuove varietà seedless. Il legame con Canicattì sarà un ponte verso l’edizione 2026”.

Un evento professionale, formativo e… collezionabile

Il direttore di Agrisicilia, Mirabella, ribadisce lo spirito dell’iniziativa:

“Abbiamo scelto Canicattì per il suo ruolo centrale nella filiera dell’uva da tavola. Come in passato, offriamo ai produttori un’opportunità concreta per aggiornarsi, confrontarsi e crescere. Ringrazio i due consorzi per aver creduto in questo progetto comune”.

In occasione dell’evento, sarà presente anche Poste Italiane con un banco dedicato: per la prima volta, un annullo filatelico ufficiale e una cartolina commemorativa celebreranno Canicattì e Naro. Un omaggio prezioso per i partecipanti e un’occasione imperdibile per i collezionisti.

L’evento è patrocinato dall’Ordine dei Dottori Agronomi di Agrigento e darà diritto a crediti formativi professionali per gli iscritti.