Messina ha un nuovo ristorante “contemporaneo per tradizione” che punta a valorizzare una delle aree naturalistiche più belle della città: il villaggio di Torre Faro nato nel 1700, quando alcuni abitanti del Casale di Faro Superiore si stabilirono a Capo Peloro per vivere vicini alle loro barche da pesca e dedicarsi a tempo pieno al lavoro sul mare.
Panta Rei è la nuova scommessa dello chef imprenditore Gaetano Borgosano che il 7 dicembre scorso ha inaugurato il suo secondo ristorante in via Pantanello, nel cuore della riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro, proprio di fronte al lago piccolo, detto anche Pantano Faro che sorge più a nord rispetto al lago grande di Ganzirri, ha una forma circolare e una superficie di oltre 263mila mq. Si tratta di un bene di grande valore per la città di Messina, in quanto sede di attività produttive molto importanti legate alla mitilicultura.
Il nome scelto per il ristorante è Panta Rei, nel significato di “Tutto Scorre”. “Eraclito – spiega Borgosano – teorizzò la filosofia sull’eterno divenire della realtà, Panta Rei, paragonando un fiume che solo in apparenza rimane uno e identico, ma che invece si rinnova e si trasforma continuamente, così come la nostra idea di cucina in continuo mutamento, legata al territorio e alle tradizioni”.
C’è poi un riferimento personale dello chef Gaetano Borgosano che ritrova nel tutto scorre anche l’idea di lasciarsi scivolare le cose addosso, andando avanti e imparando dalle difficoltà.
Dietro Panta Rei c’è la storia di Gaetano, classe ’86, due diplomi, uno in Scienze Sociali, l’altro all’Alberghiero, e una laurea in Scienze economiche, che gli è servita ad aprire i suoi orizzonti e a sviluppare quella passione innata per il settore del commercio. “Ricordo che da bambino giocavo a comprare e vendere. Era la mia passione. Così appena ho avuto la possibilità di rilevare il mio primo locale, la trattoria Nonna Lilla a Messina, mi sono buttato a capofitto in questa nuova esperienza da chef imprenditore della ristorazione. È stato come un raggio di sole che ha illuminato il mio cammino nel novembre del 2019. A pochi mesi dall’apertura abbiamo affrontato e superato il periodo della pandemia, investito i nostri risparmi in quel locale e fatto sacrifici, ma ora siamo qui con mia moglie Valentina a festeggiare la realizzazione di un altro sogno, l’apertura del secondo ristorante che punta a valorizzare quest’area meravigliosa. I lavori sono iniziati a marzo scorso – prosegue lo chef – e oggi siamo felici di aver realizzato il ristorante proprio come lo avevamo immaginato, con un ambiente familiare, fresco e giovanile allo stesso tempo”.
Gaetano Borgosano è un giovane che si è costruito da solo. Ha iniziato in una gastronomia da banco, poi si è dedicato alla pizzeria con ottimi risultati e infine ha scelto la ristorazione per completare il suo percorso. Oggi Gaetano ha una splendida famiglia, tre bambini piccoli, insegna ristorazione al Cirs di Messina, ha una trattoria avviata che lavora bene e un futuro da scrivere con Panta Rei, il nuovo ristorante che nasce per valorizzare Torre Faro, i produttori locali e i frutti di mare allevati nella città dello Stretto, proponendo una cucina di mare contemporanea, senza eccessi, ancorata alla tradizione, vicina al gusto dei messinesi, con un tocco di vivacità e tanta qualità.
Il menu di Panta Rei punta tutto sulla freschezza del pescato. Oltre ai piatti in carta, ci saranno sempre fuori menu a base di pescato locale e poi spazio ai frutti di mare allevati nei laghi di Ganzirri e agli affumicati di pesce, rigorosamente realizzati home made con affumicatura naturale. “Grazie alle moderne tecnologie in cucina e alle attrezzature di ultima generazione possiamo fare tanto e – ha commentato Borgosano – puntiamo a tenere alti gli standard qualitativi”. Tra i cavalli di battaglia della nuova offerta ci sono i ricchi antipasti cotti e crudi e poi tra i piatti imperdibili le linguine con crema di patate, polpo scottato e timo limonato. La cantina, con una quarantina di referenze, da spazio a vini del territorio con una forte identità. Inoltre è disponibile una drink-list per coloro che preferiscono accompagnare i piatti con i cocktail più amati, come Negroni, Spritz, Gin Tonic, ecc. I coperti sono 40 ma nella stagione estiva, il ristorante dispone di un ampio spazio all’aperto che si affaccia sul lago.
L’ambiente ha un design moderno, colori tenui e luminosi e dalle ampie vetrate si può ammirare il lago che rende unica l’esperienza alla tavola di Panta Rei. Il richiamo al mare è sempre presente e oltre ad una tela dedicata a Colapesce, tra gli arredi, spiccano le ceramiche di Scilla e Cariddi che richiamano il mito nelle acque dello Stretto. Il locale è dotato di un ampio parcheggio.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, presente all’inaugurazione si è complimentato con la giovane coppia. “Avere un nuovo punto di riferimento per l’enogastronomia – ha affermato il primo cittadino – è fondamentale per la nostra città. La qualità c’è e si vede e avere inaugurato il ristorante in questa location è un salto di qualità per tutti”.
“Sono orgoglioso di quel che abbiamo realizzato – ha concluso Gaetano Borgosano – Panta Rei è un altro punto di partenza, crediamo che questo locale possa dare un futuro a noi, ai nostri figli e ai collaboratori che per noi sono come una famiglia”.