La Gioiosa delle squisitezze alimentari farà viaggiare i suoi “passeggeri” e i suoi ammiratori accanto alle aziende eccellenti del territorio per tre giorni colmi di iniziative. Così, si aprirà “Gioiosa Gustosa”, nella località omonima e graziosissima Gioiosa Marea sul versante tirrenico messinese, tra le sue piazze e vie del centro, da venerdì 29 a domenica 31 luglio, tutte le sere dalle ore 19 alle 24, per assaporare le tipicità della cucina del territorio regionale ma anche lo “street food” e i prodotti da tutelare che sono già Presidio Slow Food, soddisfacendo anche qualche peccato di gola che, in certi casi, fa solo bene all’umore. L’accreditata rassegna, ideata e curata dall’Associazione “Gioiosa Gustosa”, arriva quest’anno alla sua IX Edizione e ha il patrocinio del Comune di Gioiosa Marea e della Regione Siciliana con i due Assessorati all’Agricoltura e al Turismo, Sport e Spettacolo.
Per tre sere consecutive, con la partnership di Cna Sicilia (che promuove i suoi imprenditori di chiara garanzia e autorevolezza professionale), Slow Food Valdemone e Pro Loco Gioiosa Marea, più di cinquanta aziende del settore agroalimentare e dell’artigianato avranno l’opportunità di esporre le loro produzioni (dal pane al dolce, dalla pasta agli insaccati e alle conserve) e potranno accogliere i visitatori, farsi conoscere e mostrare attraverso il loro operato spicchi e angoli della Sicilia autentica, creativa e volenterosa. Il panorama di arti pittoriche e grafiche inonderà con mostre di quadri e fotografie le stesse strade della cittadina durante la kermesse e sarà contornato da alcuni momenti di riflessione di Domenico Targia – funzionario regionale ed architetto che metterà a disposizione la sua preparazione in beni culturali, nell’arco della tre giorni.
Inoltre, grazie ad un Protocollo d’Intesa siglato tra la Cna Agroalimentare Sicilia e gli organizzatori, la Confederazione si è presa carico dell’allestimento del Convegno “Grani Antichi Siciliani” che si svolgerà all’interno della manifestazione sabato 30 luglio a partire dalle 18, a piazza Mercato e che avrà il preciso compito di valorizzare la Filiera Pastaria e Panaria Siciliana, grazie alla presenza di dirigenti della Cna ed esperti del settore.
Gli ospiti
Ad intervenire per questo appuntamento di rilievo, tra i saluti del Sindaco di Gioiosa Marea Giusy La Galia e le conclusioni dell’Assessore regionale all’Agricoltura Antonino Scilla, i moderatori Teodoro La Monica nel ruolo di assessore del Comune di Gioiosa e Tindaro Germanelli che è Segretario regionale Cna Agroalimentare Sicilia, a seguire un rappresentante di Crea Palermo Marco Genduso che relazionerà sui punti critici della reperibilità e tracciabilità dei cereali e farine in questo momento storico.
Interverrà inoltre, il Presidente regionale Fas (Federazione Agricola Siciliana) Francesco Calanna, il produttore Francesco Vescera con notevole competenza sulla qualità dei grani antichi siciliani, il Presidente dell’Appafre (Associazione Produttori Pasta Fresca) Fabio Fontaneto e il Responsabile Nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini. Contemporaneamente nella stessa giornata, ci saranno in un vivace itinerario di prelibatezze Laboratori del Gusto e Antichi Mestieri: ore 18:30 – Laboratorio “La pasta fresca, impariamo a fare le busiate trapanesi”; ore 19 “Conservazione del pesce azzurro – le sarde sotto sale”; ore 19:30, “I panari, realizzazione di cesti…”.
Ad animare le tre date del prossimo weekend: venerdì 29 luglio ore 21.30, il gruppo folkcoristico ”Meliuso”; sabato 30 ore 21 musica live con il duo DuChiarAnto ed artisti di strada; domenica 31 ore 21:30, il M° Giuseppe Mario Sidoti ed i suoi allievi e ore 22 La Tonà “Flamenco Fusion”.Il Comune di Gioiosa Marea e la sua Associazione organizzatrice “Gioiosa Gustosa”, con i loro partners, vi aspettano per farvi testare le gioie dei sapori, in una situazione di svago ma anche di approccio alla cultura enogastronomica e della sicurezza alimentare che passano dall’Area Metropolitana dello Stretto e da moltissime tappe della Sicilia (in stile variegato), addirittura per chiunque non fosse un intenditore ma vuole lasciarsi andare alle sorprese del palato, dell’olfatto e della tradizione regionale.