Per la Giornata Mondiale del Pomodoro che si celebra il 15 giugno, Davide Giallongo mette nel menu la “Special Pomodoro”, ma solo per questa occasione.
Il noto pizzaiolo e patron di Mazzini 60, un’istituzione culinaria a Pozzallo, realizza una pizza che diviene non solo un tributo al pomodoro, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che esalta peculiarità e sapori di uno degli ortaggi più amati e utilizzati nella cucina italiana.
La Special Pomodoro, celebrazione dell’ortaggio venuto dalle Americhe
La “Special Pomodoro” di Davide Giallongo è il trionfo della semplicità e della raffinatezza frutto della ricerca maniacale sugli ingredienti che devono possedere massime doti di qualità e origini certe.
La base della pizza non muta. Sempre la stessa croccantezza e fragranza che regalano una sensazione di leggerezza al gusto. L’impasto nasce da un mix di farine macinate a pietra e a cilindri (tipo “1”, grano tenero integrale ed evolutivo) arricchito da un pre-fermento di biga. La lunga lievitazione che dura almeno 48 ore, è poi il presupposto per la facile digeribilità.
“La Special Pomodoro – afferma Giallongo – non è solo una pizza, ma possiamo considerarla come una celebrazione del pomodoro. In un’epoca in cui la qualità degli ingredienti e la tradizione culinaria sono sempre più al centro dell’attenzione, ho voluto creare una sintesi perfetta tra innovazione e rispetto per la tradizione. La sua creazione – conclude – rappresenta un invito a riscoprire i sapori autentici e a valorizzare le eccellenze del nostro territorio”.
Omaggio al pomodoro “piennolo” e ad altri ingredienti campani
Il protagonista indiscusso di questa pizza è il pomodoro, declinato in due delle sue varietà più pregiate e apprezzate. C’è il pomodoro del piennolo che, com’è noto, è originario delle pendici del Vesuvio, ed è conosciuto per la sua capacità di conservazione e per il suo sapore intenso e leggermente acidulo. Quando viene utilizzato in purezza offre al palato una nota di freschezza e mineralità unica, ma in questo caso è accoppiato al datterino confit in cui la lenta caramellatura al forno serve ad esaltarne la naturale dolcezza. La sua consistenza morbida e il sapore concentrato aggiungono una dimensione gourmet all’assaggio.
C’è poi il Parmigiano Reggiano che durante la cottura si fonde con gli altri ingredienti, sprigionando il suo inconfondibile aroma e creando una base saporita e avvolgente. La sua presenza, discreta ma fondamentale, lega tutti gli elementi della pizza, donando profondità e complessità al gusto.
Infine, a completare questo capolavoro, la mozzarella di bufala a dare un tocco di cremosità. La sua consistenza morbida e il sapore delicato bilanciano perfettamente la sapidità del Parmigiano e l’acidità dei pomodori, creando un equilibrio perfetto.
Mazzini 60, giovane ma ormai affermata realtà nel mondo della pizza
Mazzini 60 ha da poco superato l’anno di vita, ma è diventato presto punto di riferimento per gli amanti della buona cucina a Pozzallo. Grazie alla passione e alla dedizione di Davide Giallongo, il locale è diventato sinonimo di qualità e innovazione, un luogo dove ogni piatto racconta una storia e ogni ingrediente è scelto con cura per offrire un’esperienza culinaria unica.
STRADA MANGIANDO
street food e non solo