STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Guida Michelin: confermati i tristellati del 2020 nell’anno nero per la ristorazione.

Nell’edizione numero 66 della guida rossa sono stati confermati gli chef che hanno ottenuto il massimo riconoscimento nell’anno precedente. Ventisei le nuove stelle, 14 assegnate a chef under 35

Nell’anno più buio per la ristorazione in tutto il mondo e nonostante la perplessità di molti addetti ai lavori ed esperti (c’è chi pensa siano troppi), è stata svelata stamattina in un evento solo digital l’edizione italiana della guida Michelin. Superate le difficoltà dovute al Covid-19 gli ispettori ,sempre in modo anonimo, hanno svolto il loro lavoro visitando i ristoranti e giudicando l’operato di chef e brigate secondo i consueti parametri: qualità del prodotto, tecnica della preparazione, equilibrio fra gli ingredienti e creatività dello chef.

I ristoranti tristellati riconfermati anche per il 2021 sono: Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano che con questa conferma e la nuova stella assegnata al Poggio Rosso è il cuoco più stellato d’Italia (9 in tutto).

Ventisei invece le nuove stelle, per un totale di 323 stellati, con i ristoranti  toscani in testa con 5 novità e 14 chef premiati under 35 e 4 under 30. Gli chef che hanno ottenuto la prima stella sono:

Donato De Leonardis Don Alfonso 1890 San Barbato Lavello (PZ)
Alberto Annarumma Relais Blu Massa Lubrense / Termini (NA)
Luigi Salomone Re Santi e Leoni Nola (NA)
Ciro Sicignano Lorelei Sorrento (NA)
Giuseppe Gasperoni Osteria del Povero Diavolo Torriana (RN)
Antonio Ziantoni Zia Roma
Simone Nardoni Essenza Terracina (LT)
Giorgio Servetto Nove Alassio (SV)
Ivan Maniago Impronta D’Acqua Cavi di Lavagna (GE)
Andrea Casali Kitchen Como
Takeshi Iwai AALTO Milano
Pasquale Laera Borgo Sant’Anna Monforte d’Alba (CN)
Christian Balzo Piano 35 Torino
Felice Sgarra Casa Sgarra Trani (BT)
Juan Camilo Quintero Poggio Rosso Castelnuovo Berardenga (SI)
Alessandro Rossi Gabbiano 3.0 Marina di Grosseto (GR)
Alessandro Ferrarini Franco Mare Marina di Pietrasanta (LU)
Domenico Francone Sala dei Grappoli Montalcino / Poggio alle Mura (SI)
Vincenzo Martella Linfa San Gimignano (SI)
Peter Brunel Restaurant Gourmet Peter Brunel Arco (TN)
Egon Heiss Prezioso Merano (BZ)
Alfio Ghezzi Senso Mart Alfio Ghezzi Rovereto (TN)
Filippo Oggioni Vecchio Ristoro Aosta
Riccardo Gaspari San Britei Cortina d’Ampezzo (BL)
Giacomo Sacchetto La Cru Romagnano (VR)
Mattia Bianchi Amistà San Pietro in Cariano (VR)