STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Il vino diventa materia di studio in tre istituti con “Donne del vino”

Il vino diventa materia di studio a scuola. Parte dalle “Donne del Vino” l’innovativo progetto che da quest’anno scolastico portera’ il mondo e la tradizione della viticoltura italiana nel piano formativo di alcuni istituti alberghieri e turistici di tre regioni pilota italiane: Sicilia, Piemonte ed Emilia Romagna. Ieri l’annuncio alla ViniMilo 2021 e’ stato dato da Roberta Urso; delegata per la Sicilia delle Donne del Vino, associazione nazionale, nata nel 1988, che riunisce un migliaio di tesserate fra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste esperte del settore con l’obiettivo di diffondere la cultura e la conoscenza del vino attraverso la formazione e la valorizzazione della donna nel settore vitivinicolo. In Sicilia il progetto riguardera’ gli istituti di Randazzo (Istituto Enrico Medi), Erice (Istituto Ignazio Florio) e Bisacquino (Istituto Di Vincenti).

“Abbiamo scoperto con grande stupore – spiega Roberta Urso – che in Italia negli istituti tecnici per il turismo e negli alberghieri il vino non e’ materia didattica come in quegli agrari. Una lacuna enorme se consideriamo la crescente richiesta di professionalita’ da parte delle cantine, dei ristoranti, dei distretti turistici e delle Strade del vino. Per questo abbiamo deciso di formare le nuove generazioni con lezioni dinamiche e non solo frontali che cureranno aspetti come la mescita, la lettura dell’etichetta, il dialogo con produttori ed enoturisti: un racconto reale anche con visite in azienda su come si lavora in vigna e in cantina. Per i minori ci limiteremo alla parte visiva e olfattiva, mentre i maggiorenni potranno anche accedere alla parte degustativa”.

Ha apprezzato la notizia anche il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, che ha sottolineato come “ancora una volta ViniMilo si dimostra una piazza strategica per il confronto, lo sviluppo e la crescita culturale di comunita’ e territori non solo in Sicilia”.