D’accordo che de gustibus non disputandum est ma ci sono proprietà alimentari che davvero non possono essere messi in discussioni. Invece è quello che accade in Francia, patria dei gusti raffinati propri della nouvelle cousine, dove sono particolarmente attenti alla difesa delle proprie tradizioni e dei propri prodotti tipici, dai vini rossi allo champagne al fois gras. Diverse catene di fast food in Francia – scrive La Sicilia – hanno adottato la cosiddetta “etichetta a semaforo”; indicando come le patatine fritte sarebbero più salutari di un cucchiaio di olio extravergine d’ oliva che, a sua volta, avrebbe lo stesso valore per l’ organismo di un hamburger molto farcito.
Ad evidenzialo, lanciando il giusto grido d’ allarme misto a stupore, è Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, nel definirla «l’ ultima follia del Nutriscore». L’ apporto di grassi di un panino ripieno di carne e salse varie, infatti, segnala il Consorzio, vale il semaforo giallo (lettera C) come l’ extravergine d’ oliva, mentre le patatine fritte il verde coincidente con la lettera B.