Just Eat annuncia i vincitori dei Just Eat Awards 2022, i migliori ristoranti sulla piattaforma decretati dagli utenti attraverso venti categorie. A guidare la scelta fidelizzazione verso i consumatori, innovazione, attenzione alla sostenibilità, qualità e passione.
Quante volte capita di chiedersi dove si mangia il miglior gelato, l’hamburger più gustoso o dove si trovano le migliori proposte culinarie della tradizione italiana. A queste e altre domande risponde ormai da tre anni Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, con i Just Eat Awards, un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di valorizzare i ristoranti lungo la Penisola che si sono distinti per impegno, dedizione e successo, e che hanno saputo conquistare i consumatori italiani nell’ultimo anno.
“Siamo orgogliosi che i Just Eat Awards siano giunti alla loro terza edizione e che continuino a ottenere così tanta adesione, sia da parte dei nostri Ristoranti Partner sia dei consumatori. Abbiamo voluto dare vita a un progetto che portasse valore ai ristoranti presenti sulla nostra piattaforma, pilastri del nostro business, che nel corso dell’anno si sono distinti per la loro offerta, l’attenzione verso i clienti, ma anche per essere capaci di andare oltre e di innovare sempre il proprio business; e al contempo, coinvolgendo i nostri utenti, che hanno avuto la possibilità di premiare insieme a noi i loro ristoranti preferiti”, commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.“Quest’anno siamo anche particolarmente fieri di aver potuto premiare il miglior imprenditore under 30, a conferma del nostro impegno a voler sostenere con i nostri servizi anche le nuove generazioni”.
Nella terza edizione, venti le categorie a cui i ristoranti presenti su Just Eat hanno potuto candidarsi. Dopo una selezione basata su risultati di business raggiunti, i consumatori hanno decretato i vincitori attraverso un sistema di votazione online.
All’interno della categoria Premi Speciali, quest’anno ha fatto il suo debutto quella dedicata al Miglior imprenditore sotto i 30 anni, ossia quei giovani talenti che con passione si sono dedicati al settore della ristorazione. Come i proprietari del ristorante Officina del Panino di Rimini, che si sono saputi distinguere per aver portato con successo nella città la cultura gastronomica del proprio paese di origine, un piccolo centro nel napoletano.
Questa new entry ha affiancato ristoranti che hanno saputo ritagliarsi un ruolo di spicco per l’implementazione di soluzioni sostenibili all’interno del proprio business, per l’ideazione di un concept innovativo in termini di offerta al cliente e per aver sviluppato progetti social capaci di attrarre l’attenzione anche sui nuovi mezzi di comunicazione.
Il premio come Miglior ristorante ecosostenibile è stato consegnato alla Pizzeria Farro Zero di Roma, che per il proprio impasto utilizza solo farro, segale e grani selezionati e certificati biologici, oltre a packaging in cartone riciclato. Ad aggiudicarsi il titolo di Miglior ristorante sui social media è stato invece Bufalero, un ristorante romano a conduzione familiare in cui i figli gestiscono la promozione dell’attività sui social, con sfiziose foto di piatti a base di carne, e che in poco tempo li hanno portati ad ampliare la propria fanbase su canali come Instagram, Facebook e persino TitTok. Infine, il riconoscimento per il Miglior ristorante innovativo è stato ricevuto da The Pot Spot a Bari, che si distingue per l’utilizzo della canapa come ingrediente cardine di tutti i suoi piatti, allo scopo anche di diffondere una corretta informazione sul tema.
Simone Scarso