STRADA MANGIANDO
street food e non solo

La Sicilia come la regione italiana più ambita dall’enogastroturista

Rapporto che nel 2021 ha incoronato proprio la Sicilia come la regione italiana più ambita dall’enogastroturista, seguita da Emilia Romagna e Campania.  Anche il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano2022 premia i nostri prodotti certificati d’eccellenza, l’olio e i frantoi bio, le Strade el vino e dei sapori. Turisti sempre più interessati a inserire nei propri viaggi esperienze, degustazioni e tour nelle aziende, soprattutto con prenotazioni online

La Sicilia si conferma come un piccolo paradiso del turismo enogastronomico e si colloca al secondo posto per prodotti agroalimentari certificati, al terzo per frantoi e produzione di olio d’oliva d’eccellenza, al terzo anche per le strade del vino e dei sapori, al quinto posto infine per esperienze enogastronomiche prenotate online. Una delle migliori regioni italiane del buon gusto, insomma

Il rapporto è una fotografia aggiornata annualmente dell’intero ecosistema del turismo enogastronomico italiano: dalle produzioni di eccellenza all’offerta ristorativa, dagli agriturismi ai musei del gusto, passando per le aziende di produzione e le Strade del Vino e dei Sapori.

L’Italia è leader europeo per i prodotti agroalimentari certificati e i numeri sono cresciuti costantemente nell’ultimo decennio: dal 2011, 76 nuove registrazioni tra i prodotti agroalimentari e otto tra quelli vitivinicoli. Dopo di noi la Francia (con 697 IG) e la Spagna (343), mentre Germania e Regno Unito ne possiedono rispettivamente 136 e 98. “Tra le regioni italiane – evidenziano gli analisti – l’Emilia Romagna ha il maggior numero di prodotti agroalimentari certificati – 47 tra DOP, IGP e STG – seguita dalla Sicilia e dal Veneto (a pari merito con 39). Il Piemonte è in cima alla classifica nazionale per numero di vini IG (59), prima della Toscana (con 58) e del Veneto (53).

Sicilia risulta terza per frantoi biologici con 251 mentre la Sicilia detiene la più ampia superficie dedicata alla viticoltura con oltre 30 mila ettari.La Toscana vanta il maggior numero di cantine (592, pari al 28 per cento del totale nazionale), mentre la Sicilia la più ampia superficie dedicata: oltre 30 mila ettari, pari al 26 per cento. In Calabria il maggior numero di frantoi biologici (858, pari al 40 per cento del totale nazionale), settore in cui la Sicilia ne conta 251 e si colloca al terzo posto d’Italia.