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L’Enoteca Regionale di Alcamo al Vinitaly della rinascita

Presentati alla stampa i progetti e programmi futuri dell’Enoteca Regionale di Alcamo. Il Presidente Maria Possente: “Siamo pronti ad accogliere le produzioni delle piccole DOC e DOCG della Sicilia per sviluppare enoturismo e formazione sul vino siciliano”.

Cicli di appuntamenti e momenti didattici per promuovere il valore del vino siciliano attraverso i territori e le varietà di tradizione che li hanno resi celebri. Finalmente il progetto dell’Enoteca Regionale di Alcamo spicca il volo grazie al Governo della Regione e all’Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Toni Scilla, che ne ha, dopo vent’anni dall’approvazione della legge istitutiva, avviato il funzionamento. 

“Il Vinitaly 2022 rappresenta l’evento più importante per tutti i produttori del vino italiano e siciliano – sottolinea Maria Possente, Presidente dell’Enoteca Regionale di Alcamo – e siamo stati contenti di presentare, in questa straordinaria occasione di confronto e di crescita, tutte le iniziative che vedranno coinvolta l’Enoteca, a partire da oggi e per il futuro, in sinergia con quella di Castiglione di Sicilia”.

Protagonisti, in occasione dell’incontro, i presidenti delle piccole DOC e DOCG che tanto hanno investito sul territorio, cercando di veicolare, nel migliore dei modi, il processo di conoscenza e promozione dei tesori enologici dell’Isola. Alla conferenza è intervenuto anche il Sindaco della città di Alcamo, Domenico Surdi, che ha manifestato tutto il proprio sostegno per le attività dell’Enoteca, ribadendo la centralità strategica dell’Enoteca sul territorio della Sicilia Occidentale per l’enoturismo.

Catarratto, Grillo, Perricone, Nero d’Avola, ma anche varietà internazionali e vinificazioni naturali saranno oggetto di focus specifici, all’interno di un calendario ricco di appuntamenti rivolti al personale della ristorazione e ad operatori del settore, per una formazione continua ed una migliore conoscenza della Sicilia del vino. Un concentrato di piccoli e grandi territori che troveranno nel Castello dei Conti di Modica di Alcamo la “dimora” dove poter accogliere i propri ospiti, turisti e operatori, in una cornice di grande suggestione ma anche di grande efficienza e modernità.

Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Doc Etna Francesco Cambria, il presidente della Doc Pantelleria, Benedetto Renda, il presidente della Doc Monreale, Mario Di Lorenzo, il presidente della Doc Mamertino, Flora Mondello, la produttrice Lilly Fazio in rappresentanza della Doc Erice, Ivo Basile, vicepresidente della Doc Malvasia delle Lipari e Achille Alessi, presidente Consorzio DOCG Cerasuolo di Vittoria.