Il Frantoio Sallemi di Comiso (RG), guidato dal Maestro Oleario Raffaele Sallemi e aderente al Consorzio FAPI, si aggiudica il Premio Mastro d’Oro Regione Sicilia 2025. Un riconoscimento che celebra un olio extravergine capace di raccontare la forza, la biodiversità e l’identità del territorio ibleo, premiando al tempo stesso la maestria artigianale, l’attenzione alla sostenibilità e la tracciabilità dell’intero processo produttivo.
Il premio è stato assegnato nell’ambito della settima edizione del concorso nazionale Mastro d’Oro, promosso da AIFO (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) e AFP (Associazione Frantoiani di Puglia), unico in Italia dedicato esclusivamente ai frantoiani. L’iniziativa valorizza questa figura strategica della filiera, sostenendone la crescita professionale e il ruolo innovativo.
Tra gli oli siciliani in gara, il Frantoio Sallemi si è distinto per l’eleganza del profilo organolettico, la valorizzazione delle cultivar locali e un approccio moderno alla trasformazione, in perfetto equilibrio con la tradizione.
A livello nazionale, il concorso ha premiato come vincitore assoluto Natyoure del Frantoio Oleario Mossa Domenica di Sannicandro di Bari (BA), seguito da Trisole de Il Frantolio di D’Amico Pietro di Cisternino (BR) e da Tenute Mandrione – Riserva, Gria – Bio DOP dell’Azienda Agricola Il Mandrione di Vieste (FG).
La selezione è stata curata dal Comitato di Assaggio dell’Università di Bari, riconosciuto dal MASAF, che ha valutato i campioni con criteri rigorosi. Oltre ai premi nazionali e regionali, sono stati assegnati i riconoscimenti Mastro d’Oro Monocultivar e diverse menzioni d’onore.
«Un olio DOP, IGP o biologico nasce dalla visione e dalla cura di chi opera nel frantoio – ha dichiarato Alberto Amoroso, presidente di AIFO –. Tracciabilità, sostenibilità e qualità certificata sono valori imprescindibili, e il Mastro d’Oro premia chi li incarna ogni giorno. La crescita del concorso, in numeri e livello qualitativo, testimonia la fiducia e il coraggio dei frantoiani».
«Il frantoio è un presidio culturale e ambientale – ha aggiunto Stefano Caroli, presidente di AFP –. Il podio tutto pugliese conferma il ruolo della nostra terra come punto di riferimento per innovazione e qualità. L’appuntamento ora è con Evolio Expo, dove consegneremo il Premio Speciale Mastro d’Oro 2025 e continueremo il confronto sul futuro della filiera».
Il Premio Speciale “Mastro d’Oro 2025” sarà infatti consegnato durante Evolio Expo, il grande evento nazionale sull’innovazione olivicolo-olearia, in programma alla Fiera del Levante di Bari dal 29 al 31 gennaio 2026.
Il concorso si inserisce nel più ampio impegno di AIFO, in collaborazione con CNA e con attori chiave del comparto, tra cui Italia Olivicola, principale AOP del settore. Grazie anche ai programmi operativi cofinanziati dall’Unione Europea, l’associazione continua a promuovere la valorizzazione dell’olio di qualità, la tracciabilità, la sostenibilità e la formazione degli operatori della filiera.
