Dall’8 all’11 maggio 2025, il Porto Antico di Genova ospita la dodicesima edizione di Slow Fish, l’evento dedicato al rapporto tra mare, cibo e comunità costiere, promosso da Slow Food Italia con il patrocinio del MASAF e della Regione Liguria. A vent’anni dalla prima edizione, Slow Fish si conferma un appuntamento chiave per chi crede in una pesca sostenibile, nel rispetto della biodiversità marina e in un turismo consapevole.
«Ci siamo dimenticati del mare», ha affermato Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia, durante la presentazione: oggi il mare è spesso visto solo come risorsa turistica o da sfruttare, dimenticando che è fonte di vita e ossigeno. Slow Fish nasce per rimetterlo al centro del dibattito, attraverso un percorso che intreccia sapori, tradizioni, scienza e cultura.
Un’esperienza da vivere
Slow Fish 2025 propone un viaggio immersivo tra degustazioni, laboratori, incontri con pescatori, produttori, cuochi, scienziati ed esperti, con l’obiettivo di raccontare il mare in tutte le sue sfaccettature. I temi spaziano dalla crisi climatica al futuro della pesca artigianale, dalle specie aliene nei nostri mari alle acque dolci delle lagune italiane.
Nel Mercato Slow Fish, oltre 80 produttori provenienti da tutta Italia portano in scena pesci, conserve, spezie, ortaggi, oli, vini e Presìdi Slow Food legati alla piccola pesca e alle coste italiane. Gli stand regionali raccontano le identità gastronomiche locali: la Puglia con la mitilicoltura, la Sardegna con bottarga e granchio blu, la Calabria con sapori intensi e speziati, il Lazio con una collettiva di produttori e uno spazio espositivo della Città di Roma.
Gusto, gioco, conoscenza
L’Area Degustazioni Masaf propone piatti che uniscono tradizione e innovazione: dal brandacujun ligure al granchio blu reinterpretato in chiave sostenibile, fino a sorprendenti abbinamenti tra formaggi e pesce. I Laboratori del Gusto guidano i visitatori attraverso laghi e coste d’Italia con assaggi e approfondimenti su specie selezionate, come il tonno rosso di Carloforte o la tinca dorata di Ceresole.
I bambini diventano protagonisti nella Ludoteca Slow Fish, in collaborazione con gli Acquari di Genova e Livorno: giochi, quiz e disegni insegnano l’importanza della biodiversità marina in modo divertente e coinvolgente.
Le conferenze dell’Arena Slow Fish Masaf approfondiscono temi attuali come la crisi ambientale, il rinnovamento della figura del pescatore, il turismo slow e il recupero di antiche tecniche di pesca. Tra le novità, la nascita del Presidio della bottarga di muggine e della pesca tradizionale dello Stagno di Cabras.
Eventi, partner e convivialità
Il programma è arricchito da eventi organizzati da partner storici come Reale Mutua, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy e Ricrea, con degustazioni, abbinamenti birra-pesce, giochi educativi e piatti dedicati al pesce azzurro. La sera, musica dal vivo con il Balboa Buskers Trio e cucina di strada lungo le banchine, con food truck, birre artigianali e piatti di lago e mare.
In tutta Genova, fino all’11 maggio, i ristoranti dell’Alleanza Slow Food propongono il “Piatto di Slow Fish”, un omaggio alla cucina costiera e alla sostenibilità, con protagonisti come il granchio blu, i muscoli spezzini e il ciuppin.
Slow Fish 2025 è reso possibile grazie alla collaborazione di istituzioni, enti locali e numerosi partner pubblici e privati, tra cui Fondazione Carige, Camera di Commercio di Genova, Liguria Gourmet, Banca d’Alba, BBBell, Bormioli Luigi, Acqua S.Bernardo e AMIU. Partner culturale dell’evento è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
