La prima edizione si è svolta nel 2019, poi la pandemia l’ha messo in sonno. Finalmente quest’anno si è potuta svolgere la seconda edizione sempre voluta e organizzata dall’Associazione Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca assieme al Consorzio Valcalepio Doc e dalla cantina Vignaioli Bergamaschi, che possono vantare un’esperienza assoluta e meritoria in quanto da oltre 20 anni organizzano il famoso concorso internazionale “Emozioni dal Mondo, Merlot e Cabernet insieme”. Entrambi i concorsi voluti dal loro bravo direttore Sergio Cantoni.
Questi i numeri del Serendipity Wines che si è svolto lo scorso 27 maggio: 119 campioni, purtroppo pochi in quanto i produttori inspiegabilmente hanno trascurato il concorso per queste tipologie di vini, provenienti da 8 nazioni (Austria, Canada, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, Spagna e Ungheria), 40 giudici (28 tecnici e 12 giornalisti) convocati a Grumello del Monte (Bergamo) da 14 nazioni (Repubblica Ceca, Francia, Colombia, Cuba, Italia, Giappone, Portogallo, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Moldavia e Svezia). Le giurie 5, i vini suddivisi in 5 categorie. Una valutazione che, per la prima volta nella storia del concorso bergamasco, è avvenuta per via elettronica tramite tablet forniti ai giudici.
I giudici hanno valutato, oltre i soliti parametri della scheda Oiv che determinano il punteggio finale anche i seguenti fattori: fruttato, floreale, vegetale, speziato, biologico/chimico, per ognuno si potevano dettagliare i descrittori indicati da una apposita tabella allestita dal Centro Studi Assaggiatori del prof. Luigi Odello, che inoltre per ogni vino ha elaborato un grafico polare a ragnatela che li riassume e che potrà essere di enorme aiuto al produttore per migliorare il proprio vino. Così anche stavolta “gli assenti hanno sempre torto”.
Putroppo il regolamento OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin) che soprintende alla manifestazione, consente di premiare al massimo il 30% dei campioni, per cui si sono assegnate solamente 35 medaglie così suddivise: Gran Medaglia d’Oro oltre 92 punti, Oro oltre 85. Con questo regolamento Oiv nonostante che ben 99 vini hanno superato 85 punti, si son potute attribuire 15 Gran Medaglie Oro (13% del totale) e solamente 20 Oro.
Aggiungiamo per sottolineare la severità e l’autorevolezza del concorso che ogni commissione è formata da 8 giudici e scartando il punteggio più basso la media è il risultato di ben 7 voti. Nessun altro concorso internazionale, che io sappi, prevede un numero così alto di giudici e quindi una media più veritiera.
Infine, ecco i risultati per i vini siciliani
Gran Medaglie Oro
Categoria Passiti Bianchi Dolci:
93,63 – Feudo Ramaddini: Passito di Noto Al Hamen 2020
Categoria Liquorosi e Fortificati:
92,38 – Duca di Salaparuta- Florio: Pantelleria Passito Liquoroso Zighidi 2015
92,00 – Carlo Pellegrino: Pantelleria Passito Liquoroso 2020
Medaglia Oro
Categoria Liquorosi e Fortificati:
90,25 – Martinez Terre Siciliane Laus Moscato