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“Una grappa siciliana si aggiudica la Gold Medal all’Alambicco D’Oro 2025”

ll concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG giunto alla 42° edizione, è considerato la vetrina più autorevole per raccontare, valorizzare e premiare l’eccellenza della distillazione italiana nelle sue forme più tradizionali e con nuove produzioni attente ai trend dei consumatori. Nella dura selezione che ha portato al successo all’Alambicco d’Oro i migliori distillati, c’è dunque un’unica grappa siciliana che si aggiudica la medaglia Gold al prestigioso Concorso ANAG, è quella da nerello mascalese prodotta sull’Etna dall’azienda vinicola di Pucci Giuffrida.

“Ringrazio tutta la squadra di Al-Cantàra, composta da professionisti appassionati, senza i quali la nostra cantina non potrebbe raggiungere simili traguardi. Sono onorato per il prestigioso premio ottenuto in un concorso così importante come l’Alambicco d’Oro con la nostra grappa bianca Rosa Fresca Aulentissima, che otteniamo dalle vinacce fresche selezionate del nostro nerello mascalese, che è apprezzata per la sua piacevolezza ed eleganza”- commenta il patron e motore pulsante dell’azienda Pucci Giuffrida.

“Distinguersi coltivando il nostro ponte tra vino, arte e poesia, contribuendo a portare in alto il brand Etna è da oltre vent’anni il nostro obiettivo e riconoscimenti come questo, ottenuti al cospetto di mostri sacri dei distillati, con una grande tradizione alle spalle, rafforza le energie profuse da Al-Cantàra nel settore vitivinicolo”. 

100 le medaglie assegnate a prodotti giunti da tutta Italia fra grappe, acquaviti d’uva, brandy e, per la prima volta, anche gin. Gli oltre 60 assaggiatori ANAG impegnati nella selezione dei prodotti in gara hanno portato all’assegnazione di 11 medaglie Best Gold, 53 Gold e 36 Silver andate a 75 grappe, 1 acquavite d’uva, 6 brandy e 18 Gin, distillati rigorosamente italiani.

La grappa siciliana che ha ottenuto la Gold Medal, “Rosa Fresca Aulentissima” di Al-Cantàra, attraversadelicate fasi di lavorazione che risultano determinanti per strutturare questa grappa assurta a livelli d’eccellenza, e che riposa quasi un anno prima di essere imbottigliata, come ci dichiara l’enologo Salvatore Rizzuto.

 “Durante la vinificazione nella cantina di Al-Cantàra, in Contrada Feudo S. Anastasia a Randazzo, selezioniamo le migliori vinacce di nerello mascalese. “Esauste dopo la fermentazione alcolica – spiega Rizzuto – vengono pigiate a basse pressioni per lunghi cicli e infine versate in contenitori ermetici. Entro 24 ore La Fauci viene a ritirarle per lavorarle immediatamente nella sua famosa distilleria Giovi di Valdina”.