STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Unionfood, boom prodotti base vegetale, scelti da 10 milioni di famiglie

Dieta (sostenibile) e tutela dell’ambiente vanno di pari passo. Questo, ormai, gli italiani lo sanno: se vogliamo salvare il Pianeta e ridurre il nostro impatto sulle risorse della Terra, possiamo dare un contributo concreto cambiando le nostre scelte alimentari. Ben il 42% degli Italiani dichiara di averlo fatto negli ultimi 12 mesi aumentando ulteriormente il consumo di frutta, verdura, cereali, pasta integrale nonché di cibi e bevande a base vegetale. Dieta (sostenibile) e tutela dell’ambiente vanno di pari passo. La conferma arriva dal successo sul mercato registrato dagli alimenti a base vegetale. Una ricerca Ipsos mostra che i motivi di salute (76%) e quelli etici (63%) sono le principali motivazioni di interesse dei consumatori per questo tipo di alimenti. Quasi 1 italiano su 3 (29%) si dice intenzionato a introdurre i burger ”veg” (o prodotti alimentari simili) nella propria dieta. Insomma, i prodotti a base vegetale sono entrati nelle scelte alimentari del 37,9% delle famiglie italiane, raggiungendo quasi 10 milioni di famiglie e circa 22 milioni di consumatori. Sono questi i dati elaborati dal Gruppo dei Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, la più grande Associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche nel settore alimentare in Italia e in Europa, con 31 merceologie, 450 imprese e 800 marchi rappresentati. Secondo i dati Iri, aggiornati a settembre 2020, il mercato italiano dei prodotti a base vegetale è pari a 385 milioni di euro (+3,7% in un anno). Proprio per rispondere a questa crescente richiesta dei consumatori, sempre più aziende operanti nel mondo del food hanno iniziato a produrre alimenti a base vegetale. Ovviamente parliamo di prodotti che utilizzano materie prime che, ogni qual volta sia possibile, vengono acquistate direttamente in Italia, con benefici per i nostri coltivatori.