«In quattro anni di governo abbiamo investito 368 milioni di euro per il rilancio e la valorizzazione del settore vitivinicolo siciliano. Risorse che confermano la grande attenzione che la Regione pone per l’enologia e grazie alle quali l’Isola è ormai un brand indiscusso di altissimo prestigio internazionale nel campo del vino. Ed è con questi presupposti che anche quest’anno siamo presenti, da protagonisti, al Vinitaly».
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci, arrivando alla Fiera di Verona, in occasione del 54mo Salone dei vini e dei distillati, che ha aperto i battenti ieri. Dopo due anni di stop forzato per la pandemia, l’Isola si è presentata all’importante kermesse con 185 produttori, 3 associazioni (Assovini, Providi e Vitesi), e Consorzi di tutela di vinic Doc (Sicilia, Etna e Pantelleria), oltre alla Fondazione SOStain per la sostenibilità della vitivinicoltura.
«La Sicilia – riprende Musumeci – evoca territori di straordinaria vocazione vitivinicola, di lunga storicità e una stretta relazione tra produzioni enologiche, cultura, tradizioni e paesaggio. I vini siciliani danno la possibilità di assaporare questa realtà, unica e sfaccettata, armonica e complessa, immobile e in continua evoluzione: bere un bicchiere di vino è come gustare un lembo di quella terra, un pezzo di storia, cultura e tradizioni. Questo piccolo miracolo che ogni volta può compiere un calice è nascosto nella storia millenaria che ha accompagnato l’attività enologica di questa regione».
Il sistema agricolo, agroalimentare e agrituristico della Sicilia è basato su prodotti di qualità, valore aggiunto e relazioni virtuose tra turismo, enogastronomia ed export che contribuiscono – secondo i dati del centro Studi e ricerche per il Mezzogiorno del gruppo Intesa San Paolo – al 7,7% del Pil della Regione, con 6,3 miliardi di euro, di cui un miliardo arriva dai vini siciliani.
La Sicilia, con quasi 40mila ettari (su 97mila di superficie vitata) è la prima regione in Italia per area agricola dedicata alla produzione biologica e integrata.
Nel corso dei 4 giorni del Vinitaly, nell’Area istituzionale della Regione Siciliana verranno presentati gli appuntamenti di rilievo internazionale per la promozione e la valorizzazione dei vini e dell’eccellenza enogastronomica che vedranno l’Isola protagonista nel 2022.